secundum doctrinam latinorum 4. Iohannis Scoti
I.4.16. Relatio creaturae ad deum est idem realiter fundamento: di|stincta formaliter et ex natura rei.
Annotations
[Latin to Spanish Translation, Silvia Magnavacca, 10/1/24]:
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All:
La relación de la criatura respecto de Dios, en el plano real, se identifica con el fundamento; en el formal y según la naturaleza de la cosa, es distinta.
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[Interpretation and Commentary, Silvia Magnavacca, 10/1/24]:
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All:
Questa tesi e la successiva affrontano l'argomento, caratteristico di Duns, della distinctio e, allo stesso tempo, l'arduo problema metafisico della relatio (si veda la nota al I.4.17), le cui conseguenze sul piano teologico sono di enorme imprtanza. Di fatto, la distinzione formalis ex natura rei è scotista. In Duns allude ad una differenza che né si trova nella cosa né costituisce il risultato di un'operazione mentale. È formale in quanto distingue in una data realtà elementi che, per la distinctio rationis non sono diversi; è attuale nel senso di reale, poiché si trova nella realtà oltre le operazioni logiche. Ed è “secondo la natura della cosa”, perché una formalità non include l'altra. L'esistenza della creatura in quanto tale dipende dal suo rapporto col Creatore, ma, allo stesso tempo, essendo formalmente una creatura, non può essere identica alla trascendenza divina. Ciò nonostante continua ad essere una e la stessa.
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